Parole di Amma: Non vi fate intrappolare dalla mente
Domanda - Cara Amma, senza esserne consapevoli, andiamo dove
la mente ci dice di
andare. Cosa possiamo fare?
Amma- Figli miei, finora avete posto fiducia nella mente. ma
la mente è come una
scimmia che salta da un ramo all'altro, e continuerà a far
ciò fino all'ultimo
momento. La mente sarà presente fino alla fine. Avere la
mente come compagna è
come essere amici di un folle - vi creerà sempre qualche
problema; non troverete
mai pace. Se continuiamo a stare in compagnia dei pazzi,
anche noi diverremo
pazzi. E' folle aver fede nella mente e seguire la mente.
Non vi fate
intrappolare dalla mente. Dovremmo sempre ricordarci della
meta: la
realizzazione del Sé. Non dovremmo permettere a noi stessi
di lasciarci attrarre
da qualsiasi cosa lungo il cammino che ci possa distrarre.
Voi vi portate tutti i vostri samskara, per cui dovete
procedere un poco alla
volta, passo dopo passo. E' un processo lento che richiede
fede e familiarità.
E' importante essere distaccati dai pensieri e rifiutare di
lasciarsi
trasportare dalla mente.
Domanda - Amma, i cattivi pensieri continuano a sorgere
nella mia mente per
quanto cerchi di non pensarli.
Amma - Non avere paura. Non dare importanza al sorgere di
tali pensieri. Supponi
che stiamo viaggiando in autobus per un pellegrinaggio.
Osserviamo il paesaggio
attraverso il finestrino - una parte di esso è bella mentre
l'altra non lo è. Ma
per quanto possa essere interessante il panorama che si
presenta davanti a noi,
lo dimentichiamo non appena l'autobus va oltre. Non fermiamo
l'autobus ogni
volta che vediamo qualcosa di bello. Ne apprezziamo la
bellezza, ma continuiamo
ad andare avanti, tenendo in mente la nostra meta.
Altrimenti non arriveremo
mai. Dobbiamo focalizzarci sulla nostra destinazione. Lascia
andar via i
pensieri e le vasana che sorgono nella tua mente proprio
come il panorama che
scorre davanti agli occhi dal finestrino dell'autobus. Non
permettere a te
stesso di essere catturato da essi. Allora non avranno così
tanto effetto su di
te.
Ci sono due aspetti della mente. Uno guarda attentamente
verso la meta e
desidera la realizzazione. L'altro guarda soltanto al mondo
esterno. C'è una
battaglia in atto tra i due. Finché non ti identifichi o non
dai alcuna
importanza ai pensieri che sorgono nella mente, non c'è
problema.
Al momento attuale la tua mente assomiglia a uno specchio
posto sul ciglio della
strada, che riflette tutto ciò che passa per la strada. Allo
stesso modo la
mente va all'esterno verso ciò che vediamo o udiamo.
Eppure, a noi manca una qualità che lo specchio possiede:
nonostante rifletta
ogni cosa in modo chiaro, niente ha effetto su di esso;
tutto svanisce non
appena esce fuori dal campo di visuale. Lo specchio non è
attaccato a nulla.
Così dovrebbe essere la nostra mente. Dovremmo lasciar
andare tutto ciò che
vediamo, sentiamo o pensiamo, qui e là - come qualcosa che
ci passa davanti agli
occhi lungo la strada. Non dovremmo essere attaccati a
nulla. Dovremmo sapere
che i pensieri che nascono e scompaiono appartengono alla
mente e non hanno
effetto sul Sé. Vivi come un semplice testimone.
Se desideri godere della bellezza di un fiume che scorre
veloce - non solo
l'acqua ma anche i pesci e le altre creature che dimorano
nell'acqua, tutto ciò
che è insito nella natura del fiume - è meglio che ti sedia
di lato al fiume e
lo osservi. Se salti nell'acqua, potresti essere portato via
dalla corrente o
anche affogare, e non riusciresti ad avere l'esperienza
della bellezza del
fiume. Allo stesso modo, vivi come un testimone, senza farti
prendere dal flusso
della mente. Impara a rimanere distaccato da essa.
Dovremmo controllare la mente ed avere la capacità di
fermarla - come i freni di
un'auto nuova, che controllano la velocità e fermano il
veicolo ogni volta che
sia necessario.
La gente ha fede nella mente ma non nel maestro spirituale.
Ma credere nella
mente è come porre sé stessi alla mercé di un pazzo. La
mente è folle. Gode nel
riflettere soltanto la superficie di ogni cosa che vede,
senza comprenderne la
verità più profonda.
Il Satsang - essere in presenza di una grande anima, leggere
libri spirituali,
ed ascoltare discorsi spirituali - è molto importante.
Queste attività aiutano a
sviluppare il potere del discernimento e apportano pace. E'
anche necessario lo
sforzo personale.
Il sentiero da seguire è pieno di ostacoli. Dobbiamo essere
sempre vigili, come
se stessimo camminando su di un ponte che non sia stato
usato da lungo tempo e
che sia coperto di fango scivoloso. Rischiamo di cadere in
qualsiasi momento,
per cui dobbiamo essere molto attenti ad ogni passo che
facciamo. Se dovesse
succedere di cadere, dobbiamo rialzarci. In realtà, il fatto
di cadere avviene
affinché possiamo imparare a rialzarci. La vittoria e la
sconfitta sono la
stessa natura della vita. D'ora in poi, fate ogni passo con
grande prudenza. Non
è bello trovarsi in difficoltà o in una situazione negativa
senza aver fatto
nulla al riguardo. Sappiate che il rischio di cadere rimarrà
fino all'ultimo
momento, proprio fino all'evento della liberazione.
Dovremmo usare il discernimento ogni volta che sorgono nella
mente i desideri,
la rabbia e la gelosia. Siate vigili mentre andate avanti,
figli miei, in quanto
potreste cadere in qualsiasi momento.
Che questo scritto possa essere utile a molti.
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