28 febbraio 2013

il libro del nulla

Credo che questo scritto ci possa  aiutare ad andare oltre la realtà apparente.


 Il Libro del Nulla

DI Hsin Hsin Ming
Tradotto dall'originale cinese da Richard B. Clarke, maestro Zen ai
Living Dharma Centers, Amherst, Massachussets e Coventry, Connecticut
- tradotto dall'inglese all'italiano da Andrea Mosca, webmaster di
www.ebooks4free.net]

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La Grande Via non è difficile per coloro che non hanno alcuna preferenza.
Quando Amore e Odio sono entrambi assenti, ogni cosa diviene chiara e
viene svelata.

Ma fai la più piccola distinzione, e paradiso e terra saranno
infinitamente lontani.

Se desideri vedere la verità non parteggiare a favore o contro.
La lotta tra ciò che uno vuole e ciò che non vuole è la malattia della mente.

I

Quando il profondo significato delle cose non viene compreso la pace
essenziale della mente è disturbata senza alcun vantaggio.

La via è perfetta come un vasto spazio in cui nulla difetti e nulla
sia in eccesso.

In realtà, spetta a noi decidere se accettare o rifiutare il fatto che
non vediamo la vera natura delle cose.

Vivi né nelle trappole delle cose esterne, né nei sentimenti interiori
di vuotezza.

Sii sereno senza forzare l'attività nell'interezza delle cose e tali
erronee convinzioni scompariranno da sole.

Quando provi a interrompere l'attività per conseguire la passività il
tuo stesso sforzo ti pervade di attività.

Fino a che rimani in un estremo o in un altro non conoscerai mai l'Interezza.

Coloro che non vivono nella singola Via trascurano sia attività che
passività, affermazione e negazione.

II

Negare la realtà delle cose è non cogliere la loro realtà; asserire la
vanità delle cose è non cogliere la loro realtà.

Più parli e pensi a ciò, più ti allontani dalla verità.

Smetti di parlare e pensare e non ci sarà nulla che non sarai in grado
di sapere.

III

Il ritorno alle origini serve a trovare il significato, ma basarsi
sulle apparenze significa lasciarsi sfuggire la causa.

Al momento dell'illuminazione interiore c'è un andare al di là
dell'apparenza e della vacuità.

I cambiamenti che apparentemente avvengono nel vuoto mondo noi li
chiamiamo reali solo a causa della nostra ignoranza.

Non cercare la verità; smetti solo di avere opinioni.

Non rimanere in una condizione dualistica; evita con cura tale perseguimento.

Se vi è una traccia di questo o quello, il giusto e l'errato, la Mente
- essenza verrà persa nella confusione.

Sebbene tutte le dualità provengano dall'Unico, non avere attaccamento
nemmeno ad esso.

Quando la mente esiste indisturbata nella Via, niente al mondo può
nuocerle, e quando una cosa non può più nuocere essa cessa di esistere
nel vecchio modo.

Quando non sorgono pensieri discriminatori, la vecchia mente cessa di esistere.

IV

Quando gli oggetti del pensiero svaniscono, il soggetto pensante
svanisce, poiché quando la mente sparisce, gli oggetti svaniscono.

Le cose sono oggetti a causa del soggetto; la mente è tale a causa delle cose.

Comprendi la relatività di questi due e la realtà basilare: l'unità
della vacuità.

In questo Vuoto i due sono indistinguibili e ognuno di essi contiene
in sé il mondo intero.

Se non fai differenza tra il grezzo e il fine non sarai tentato al
pregiudizio e
all'opinione.

V

Vivere nella Grande Via non è né facile né difficile, ma coloro che
hanno punti di vista limitati, sono timorosi e irrisoluti: più essi si
affrettano, più lentamente essi vanno, e l'attaccamento non può essere
evitato: anche il mostrare attaccamento all'idea dell'illuminazione
significa andare fuori strada.

Semplicemente lascia che le cose siano così come sono e non vi sarà né
andare né venire.

Obbedisci alla natura delle cose (la tua stessa natura), e camminerai
libero e indisturbato.

Quando il pensiero è in catene la verità è nascosta, poiché tutto è
confuso ed oscuro e la gravosa pratica del giudizio porta molestia e
stanchezza.

Quali benefici possono derivare dalle distinzioni e separazioni?

Se vuoi andare nell'Unica Via non disdegnare neppure il mondo delle
sensazioni e delle idee.

In verità, accettare pienamente essi è identico alla vera Illuminazione.
L'uomo saggio non si sforza per il raggiungimento di alcun fine, ma lo
stolto si ostacola da solo.

Esiste un solo Dharma, verità, legge, non molti; le distinzioni
nascono dal bisogno di attaccamento degli ignoranti.

Identificare la Mente con la mente discriminante è il più grande
errore di tutti.

VI

Calma e inquietudine derivano dall'illusione; con l'illuminazione non
vi è ciò che si preferisce e ciò che è sgradito.

Tutte le dualità provengono da deduzioni inconsapevoli. Esse sono come
sogni di fiori nell'aria; è sciocco cercare di afferrarli.

Guadagno e perdita, giusto e sbagliato: questi pensieri devono
finalmente essere eliminati immediatamente.

Se l'occhio non dorme mai, tutti i sogni cesseranno naturalmente.
Se la mente non discrimina, le diecimila cose sono così come sono, di
sola essenza.

Comprendere il mistero di questa Unica - essenza significa essere
liberati da ogni impedimento.

Quando tutte le cose sono considerate imparzialmente, l'Auto - essenza
è raggiunta.

Nessuna comparazione o analogia è possibile stato privo di causa e relazioni.

VII

Considera fermo il movimento e l'immobilità nel movimento, ed entrambi
gli stati di movimento e di quiete scompariranno.

Quando tali dualità cessano di esistere l'Interezza stessa non può esistere.

A tale definitiva finalità non può applicarsi nessuna legge o descrizione.

Per la mente unificata in accordo con la Via tutte le aspirazioni
provenienti dal sé finiscono.

Dubbi e indecisioni svaniscono e la vita in pura fede è possibile.

Con un solo colpo siamo liberati dalla schiavitù; niente si attacca a
noi e noi non tratteniamo niente.

Tutto è vuoto, chiaro, auto-illuminante, senza l'uso dell'energia della mente.

Qui pensiero, sensazione, conoscenza e immaginazione sono di nessun valore.

VIII

In questo mondo di Similitudine non esiste nemmeno il sé o l'altro – dal - sé.

Per entrare direttamente in sintonia con questa realtà quando i dubbi
sorgono dì semplicemente - Non due.-

In questo - non due- niente è separato, niente è escluso. Non importa
quando o dove, illuminazione significa penetrare questa verità.

E questa verità è al di là dell'estensione o diminuzione del tempo o
dello spazio; in essa un singolo pensiero dura diecimila anni.

IX

Vacuità qui, Vacuità lì, ma l'universo infinito rimane sempre davanti
ai nostri occhi.

Infinitamente grande e infinitamente piccolo; nessuna differenza,
poiché le definizioni sono scomparse e non si vedono limiti.

Così pure circa l'Essere e il non-Essere.

Non perdere tempo in dubbi e discussioni che non hanno nulla a che
vedere con ciò.

Una cosa, tutte le cose: si muovono e si mescolano, senza distinzione.

Vivere in questa realizzazione significa essere privi di ansietà circa
la non-perfezione.

Vivere in tale fede è la strada al non-dualismo, poiché il non-duale è
uno con la mente fiduciosa.

Parole!

La Via è oltre il linguaggio, poiché in essa non c'è

Nessun ieri

Nessun domani

Nessun oggi.

Che questo scritto possa essere utile a molti.
 per info:
luiscer@tiscali.it

Sito web:
www.vitamigliore.org