24 luglio 2010

i sogni di Osho

i giorni in cui si ha più tempo per la meditazione, sono quelli in cui a volte costretti dalla calura si preferisce l'inattività, in attesa che il caldo si attenui e si possa riprendere il movimento.
Cogliamo l'occasione per meditare sul brano che segue di Osho.


I SOGNI>

(di Osho)

Tratto da: " Semi di Saggezza "

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n testo raro che raccoglie le prime impressioni di Osho dopo la sua
illuminazione. L'ignoto che gli ha appena spalancato le porte viene qui
tradotto in comprensioni sottili, inserite nella vita e negli interrogativi
di ogni giorno.

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"L'invisibile e l'ignoto hanno spalancato le loro porte serrate e ora vedo
un mondo che gli occhi non possono percepire, sento una musica che le
orecchie non possono udire. E ciò che ho trovato e conosciuto è in attesa di
fluire, simile a un corso d'acqua che ruscella a valle, dopo esser scaturito
sulla vetta di una montagna, e poi corre veloce ha fretta di raggiungere
l'oceano.

Ricorda che le nuvole cariche d'acqua devono sciogliersi in pioggia. E i
fiori, allorché fioriscono e traboccano di profumo, devono liberare la loro
fragranza, donandola ai venti. E una lampada accesa, inevitabilmente,
diffonde la sua luce intorno.

Qualcosa di simile è accaduto in me e i venti stanno trasportando i semi di
una rivoluzione interiore. Non so in quali campi arriveranno e chi si aprirà
a loro. Di una cosa sono certo: da semi come questi ho ottenuto i fiori
della vita, dell'immortalità, del divino. E in qualunque campo cadranno, il
terreno stesso si muterà nei fiori dell'immortalità. Voglio donare tutto ciò
che ho, qualsiasi cosa io sia, in quanto semi di saggezza, della
consapevolezza cosmica. L'amore dona in abbondanza ciò che si consegue
tramite la conoscenza. Tramite il sapere, si conosce Dio; in amore si
diventa Dio. La conoscenza è la disciplina spirituale, l'amore è la piena
realizzazione dell'essere."

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- Chi mai vede i propri sogni appagati? -

Un giorno sostavo sulla sponda di un fiume. Ho visto una barchetta di carta
affondare.

Il giorno prima, dei bambini avevano costruito dei castelli con la sabbia
bagnata. Anche quelli, alla fine, sono crollati.

Ogni giorno affondano navi e crollano castelli.

Una donna si era avvicinata al fiume. I suoi sogni più cari non erano stati
appagati, aveva perso ogni interesse per la vita. Pensava di suicidarsi.
Tutto le sembrava assolutamente futile. Aveva gli occhi profondamente
incassati nelle orbite.

Le ho detto: "Chi mai vede i propri sogni appagati? Tutti i sogni alla fine
evocano l'infelicità; poiché, anche se una barchetta di carta prende il
largo, quanto potrà andare lontana? Lo sbaglio non sta nei sogni, poiché
ogni sogno è ovviamente irrealizzabile, nella sua pienezza. L'errore è
nostro: colui che sogna è addormentato; colui che dorme non può avere alcuna
esperienza reale. Al risveglio, vediamo di non aver affatto realizzato ciò
che credevamo fosse ormai nostro.

Anziché mettere a fuoco i sogni, guarda in faccia la verità. Guarda ciò che
esiste realmente. Solo questo ti può dare liberazione, solo questa barca è
reale. E solo questa barca ti condurrà alla suprema realizzazione della tua
esistenza.

Il sogno è morte, la verità è vita. Il sogno è sonno, la verità è essere
svegli. Svegliati e realizza il tuo essere. Finché la mente indugia nel
sogno, ciò che in te è testimone dei sogni, non può essere visto. Solo
questo testimone è verità. Solo il testimone è reale. Non appena lo
comprendiamo, possiamo ridere e lasciar perdere le navi che affondano e i
castelli che crollano."

(Osho)

Per info:
luiscer@tiscali.it

Sito web:
www.migliorarelapropriavita.it

12 luglio 2010

comunicazione importante

Ritengo importante ricordare che il nome del sito che è indicato su alcuni post "migliorolamiavita" è stato sostituito con:
www.migliorarelapropriavita.it
Buona lettura.

Luigi

11 luglio 2010

da "petali sulle ceneri"

- da "Petali sulle ceneri" -


Questa poesia di Tagore mi sembra interessante e la propongo alla vostra attenzione.


Mi fermerò...
Mi fermerò,
senza dubbio stupito,
se mai ci ritroveremo
in una vita futura,
nel cammino e alla luce
d'un altro mondo
lontano.
Capirò che i tuoi occhi,
simili alle stelle dell'alba,
sono appartenuti a questo cielo notturno,
e dimenticato,
d'una vita passata.
Sì, comprenderò
che la magia del tuo viso
è pronta ancora
al balenare appassionato
del mio sguardo in un
incontro immemorabile,
e che al mio amore
tu devi un mistero
di cui non conosci
più l'origine.


Per info:
luiscer@tiscali.it

Sito web:
www.migliorarelapropriavita.it.

05 luglio 2010

Ascolta

In un momento di ispirazione.

Ascolta.

Ascolta il brillio della Luna:
nella notte dell'equinozio ti racconta leemozioni delle tenebre.

Ascolta l'energia del sole primaverile:
ti racconta la sorgente della vita.

Ascolta l'impeto del vento che accarezza i tuoi capelli:
ti racconta poesielontane.

Ascolta l'azzurro del cielo:
ti porta echi di mondi sconosciuti.

Ascolta il pulsare delle stelle:
ti guida verso nuovi confini.

Ascolta il mutar della forma delle nuvole bianche:
ti permette di conoscere nuove realtà.

Ascolta il profumo della terra:
ti aiuta conoscere le tue radici.

Ascolta il silenzio tra un battito e l'altro del tuo cuore:
ti potrai immergere nel vero Amore.


Luigi

Per info:
luiscer@tiscali.it
Sito web:
www.migliorarelapropriavita.it