Tra le tante informazioni che spesso non vengono divulgate, c’è
anche questa:
: Il fluoro abbassa il QI
Inviato da
Redazione
il 16/8/2012 21:40:00 (3811 letture)
Un importante studio di Harvard pubblicato su un giornale
del governo federale conferma che il fluoro abbassa il QI
di Anthony Gucciardi
Se il collegamento scientifico tra esposizione al fluoro e
diminuzione del Quoziente Intellettivo (QI) è una tesi da 'cospirazionisti',
anche i ricercatori
di Harvard, che proprio di recente hanno confermato
l'esistenza di questo collegamento, saranno messi alla berlina dagli organi di
informazione medica.
Nel recensire una varietà di studi che hanno dimostrato
quanto il fluoro possa danneggiare il cervello e, di conseguenza, il vostro QI,
gli scienziati
dell'Università di Harvard hanno dichiarato che "i nostri
risultati supportano la possibilità che le esposizioni al fluoruro producano
effetti avversi
sullo sviluppo neurologico dei bambini."
Ma ciò che è davvero rilevante di questo studio è dove è
stato pubblicato. Gli autori infatti hanno pubblicato le loro conclusioni
online nell'edizione
del 20 luglio della Environmental Health Perspectives
['Prospettive di Salute Ambientale', ndt], un'importante rivista medica
governativa, organo del National
Institute of Environmental Health Sciences [l'Istituto
Nazionale delle Scienze della salute ambientale, ndt] degli Stati Uniti. Si
tratta, cioè, delle
stesse istituzioni che hanno sempre ribadito la perfetta
salubrità della fluorizzazione dell'acqua, oltre che la sua efficacia nel
tutelare la salute dei
cittadini che lo consumano ogni giorno.
In passato, però, il governo degli Stati Uniti è stato
costretto a richiedere un abbassamento dei livelli di fluorizzazione, ...
... dopo che una ricerca precedente aveva evidenziato il
legame tra l'esposizione al fluoruro e una serie di effetti neurotossici [cioè
tossici per il
sistema nervoso, ndt]. La tossicità del fluoro per il corpo
è stata evidenziata più esplicitamente in alcune ricerche più recenti, condotte
a Harvard.
In una dichiarazione scritta, i ricercatori indicano che:
"I bambini nelle zone ad alta concentrazione di fluoro [nell'acqua, ndt]
hanno QI significativamente
inferiore rispetto a coloro che vivevano in aree a bassa
concentrazione di fluoro."
Il fluoro abbassa il QI ed incrementa la crescita tumorale
Nessuna sorpresa per coloro che hanno seguito la ricerca sul
fluoro nel corso degli ultimi anni. Già nel 1977, per esempio, gli studi
epidemiologici condotti
dal Dott. Dean Burk, a capo della Sezione Citochimica del
National Cancer Institute [Istituto Nazionale per il Cancro, ndt] rivelava che
l'esposizione
al fluoro produce un aumento della crescita del tumore,
anche quando presente a livelli minimi [inferiori ad 1 ppm, cioè un milionesimo
in rapporto all'unità
di misura utilizzata, che negli Usa è lo standard per la
presenza del fluoro nell'acqua potabile, ndt]. Nella sua ricerca rileva infatti
un'accelerazione
del tasso di crescita del tumore del 25%, ma mostra anche
esplicitamente come il fluoruro produca tumori melanotici [legati alla presenza
di un melanoma,
ndt], trasformi le cellule normali in cellule tumorali e
aumenti la carcinogenesi di altri prodotti chimici [cioè aumenta il potenziale
cancerogeno degli
elementi a cui è associato, ndt]. Sempre nello studio del
1977, il dottor Burk stimava nel numero di 10.000 i morti causati proprio dalla
fluorizzazione.
Non desterà sorpresa, quindi, che persino l'EPA – un'agenzia
incaricata di proteggere la gente – abbia classificato il fluoro come una
sostanza che presenta
“prove sostanziali di neurotossicità per lo sviluppo".
Forse anche l'EPA è gestito da piagnucolanti teorici della cospirazione. Sempre
gli autori dello
studio, spiegano poi come il fluoro attacchi effettivamente
il cervello in bambini non ancora nati, lanciando un assalto diretto sul loro
sviluppo neurologico:
"Il fluoro attraversa rapidamente la placenta.
L'esposizione al fluoruro per il cervello in fase di sviluppo, che è molto più
suscettibile al danno causato
da sostanze tossiche rispetto al cervello maturo, può
eventualmente condurre a danni di natura permanente".
Ma il governo degli Stati Uniti risponderà allo studio? Come
accennato, gli studi che hanno esposto la stessa correlazione tra abbassamento
del QI ed assunzione
di fluoro sono molti. Il Prof. Paul Connett, direttore del
Fluoride Action Network, è stato uno dei molti attivisti a parlare apertamente
dell'ultimo studio
per evidenziare quest'associazione. Al momento, ci sono
stati 23 studi precedenti in materia e Connett ha ritenuto questo 24esimo di
gran lunga il più
forte. E cosa è stato fatto? Purtroppo, è stato 'nascosto
sotto il tappeto' da parte delle organizzazioni sanitarie principali, che
continuano ad affermare
che il fluoro sia perfettamente sicuro. Alcuni addirittura
raccomandano di integrare la sua assenza assumendo apposite pillole di fluoro.
Di quest'ultimo studio, infatti, Connett ha detto: "In
questo studio abbiamo trovato una relazione significativa tra la quantità di
fluoro presente nel
sangue ed il QI dei bambini ... Questo è il 24esimo studio
ad aver individuato questa associazione, ma qui è più marcata che in tutti gli
altri."
Anche quest'ultimo studio, che ha alle spalle Harvard, sarà
ignorato dalle principali istituzioni sanitarie pubbliche oppure potrà avere
inizio un serio
cambiamento?
Anthony Gucciardi
Traduzione e adattamento di Jacopo Castellini per
Nexus Edizioni
Fonte:
Natural Society