15 settembre 2011

il sorriso interiore

Vi propongo questo scritto inviatomi dall'amica Francesca che voglio condividere con tutti voi

PARTE PRATICA: IL SORRISO CHE GUARISCE

Effetti di un sorriso

Il sorriso interiore

Come sorridere agli organi

Riferimenti bibliografici

PARTE PRATICA: IL SORRISO CHE GUARISCE

"Un sorriso che non dai, è un sorriso che non riceverai".

Probabilmente avrete notato che i depressi fanno fatica ad essere allegri. Possono lavorare come dannati, ma fanno una grande fatica e quasi non riescono ad usare un piccolo muscolo: lo zigomatico maggiore, quel muscoletto che, fermo sullo zigomo, tira i lati della bocca verso l'alto e l'esterno nel più bello dei sorrisi.

Bene, il depresso non ride, non può ridere!... Il cervello, infatti, manda un impulso che blocca quel muscolo. Non pretendo che sia fisiologia, ma l'effetto finale è questo.

Proponiamo ora un vero e proprio esercizio, basato sul fatto che i muscoli del volto sono influenzati (ed influenzano) la mente subconscia. Pertanto se una persona triste o depressa, si sforza di sorridere pian piano cambia il suo atteggiamento e diventa anche più simpatica.

Esercizio pratico: superate tutte le difese, i ragionamenti fallaci, le scuse, "ma è ridicolo!" eccetera, si atteggi la bocca (i più volonterosi anche il volto) in un bel sorriso. Il cervello che è logico, ma di buon senso non ne possiede neanche un po', si spaesa: "Mah, è il caso di ridere? Bah, mi sarò sbagliato!, e gira l'interruttore verso l'allegria.

Facile? Difficilissimo! Pochi avranno l'animo di farlo, anche perché il primo "sorriso" si presenta come una maschera grottesca. Si crede di ridere e invece si chiude un occhio, eccetera... I volti amati dei familiari sono soffusi di imbarazzo e di sgomento: "Caro stai male?", "Sì, sto male e me la rido a crepapelle!!", urlerete voi tra un tentativo e l'altro, ma giù sulla strada della vittoria, come Napoleoni sul Moncenisio.

Il tempo per far questo è lungo quanto si impiega con una "600 Fiat" a percorrere 3 km: quanto ne impiegai io per scoprire e applicare felicemente questa tecnica.

Ruggero Dujany

Effetti di un sorriso

Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona.

Un sorriso non costa nulla e produce molto:

non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno.

Nessuno è così ricco da poterne fare a meno

e nessuno è così povero da non meritarlo.

Creatore di felicità in casa, negli affari è un sostegno,

è il segno sensibile dell'amicizia profonda.

Un sorriso dà riposo alla stanchezza,

nello scoraggiamento rinnova il coraggio,

nella tristezza è consolazione,

è l'antidoto naturale di tutte le nostre pene.

Ma è un bene che non si può comperare,

né rubare, né prestare,

poiché solo ha valore dall'istante in cui si dona.

Se poi incontrerete talora chi l'aspettato sorriso a voi non dona,

siate generosi e date il vostro,

perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso

come chi ad altri non sa darlo.

Anonimo

IL SORRISO INTERIORE

I problemi organici sono spesso collegati ad emozioni negative così come le medesime possono insorgere a causa di problemi organici. Il Sorriso Interiore è una valida tecnica taoista che si basa sull'energia che si può raccogliere nel centro (chakra) tra le sopracciglia. Questa energia, una volta inviata ai vari organi del corpo, porta a loro ed a noi un senso di benessere e felicità, aiutandoci a contrastare stress, tensioni e disarmonie psicofisiche.

Chi è ammalato o debole nei polmoni può provare tristezza o depressione. Un fegato surriscaldato o congestionato può provocare rabbia o malumore, mentre la sua debolezza può provocare un calo di produttività ed una mancanza di controllo o equilibrio. Un cuore surriscaldato, può causare impazienza, odio, e persino crudeltà; la sua debolezza può dare luogo ad una mancanza di calore e vitalità. La debolezza della milza, stomaco o pancreas può produrre preoccupazione, ansia ed una mancanza della stabilità. La debolezza dei reni può provocare paura, mancanza di forza di volontà ed ambizione.

Un sorriso genuino emette un'energia di simpatia che ha il potere di riscaldare e guarire. Imparando a sorridere internamente agli organi ed alle ghiandole, il corpo intero si sentirà amato ed apprezzato. In questo modo anche l'energia vitale avrà modo di fluire più facilmente e percorrerà il tutto il corpo come se fosse una cascata. Quando si sorride ai propri organi le energie negative gradualmente cambiano e si trasformano in energie vitali e positive.

Come sorridere agli organi

All'inizio, può essere necessario spendere vari minuti per completare questo esercizio, nel tempo la pratica quotidiana accorcerà questo periodo. Suggeriamo di avvalersi di un libro di anatomia e controllare il colore, la forma e l'ubicazione di ogni organo e ghiandola con cui verrà fatta l'esercitazione.

Per un miglior effetto di questo esercizio è bene che, dopo aver sorriso ad un organo, si immagini il medesimo che sorride a noi. Ricordiamo che i nostri organi non sono mai stati e non possono essere "nostri nemici", siamo noi che ne disturbiamo il funzionamento con l'alimentazione innaturale, lo stress e le emozioni negative. Pertanto, lo stabilire un buon rapporto con essi può essere altamente benefico e produttivo ed aiuterà a dissipare le energie negative ad essi correlate.

1. Siedi sull'orlo di un sedia dura o un panchetto, con la mano destra nella sinistra appoggiate nel grembo. Occhi chiusi, lingua contro il palato.

2. Inizia la meditazione immaginando una fonte di energia benefica e radiante proprio davanti al tuo volto. Questa fonte può essere il tuo stesso volto sorridente, o quello di qualcuno che tu ami e rispetti. Potrebbe anche essere l'immagine di un momento in cui ti sentisti profondamente in pace, forse un'alba radiosa, un caldo tramonto o la quiete di una foresta.

3. Diventa consapevole del centro tra le sopracciglia, rilassa la fronte ed attira l'energia immaginando che essa entri avvolgendosi a spirale; una spirale che tu vedi entrare nel senso contrario a quello delle lancette dell'orologio.

4. Manda un sorriso alla ghiandola timo ed al cuore. Senti come il cuore si apre con amore, gioia, e felicità. Resta a sorridere al tuo cuore tutto il tempo necessario per sentirlo rilassato ed espanso con amorevole energia.

5. Manda un sorriso a: polmoni, fegato, pancreas, milza, reni ed organi genitali. Ringraziali per il lavoro che fanno per te.

6. Ritorna la tua attenzione agli occhi. Crea un grande sorriso ed attira altra energia nel punto tra le sopracciglia.

7. Manda un sorriso verso il tratto intestinale: l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue, l'intestino crasso, la vescica e l'uretra.

8. Ritorna la tua attenzione agli occhi. Crea un grande sorriso ed attira altra energia nel punto tra le sopracciglia.

9. Manda un sorriso al cervello, alla pituitaria, al talamo ed alla ghiandola pineale. Sorridi anche verso il basso, alla colonna spinale.

10. Ritorna la tua attenzione agli occhi. Crea un grande sorriso ed attira altra energia nel punto tra le sopracciglia.

11. Manda un grande sorriso al corpo intero.

12. Raccogli l'energia nel centro dell'ombelico (un punto situato qualche centimetro sotto l'ombelico).

Per gli uomini: copri l'ombelico con entrambe le mani, la sinistra sopra la destra. Espandi l'energia a spirale con 36 rotazioni delle mani nel senso delle lancette dell'orologio. Quindi attira l'energia con 24 rotazioni nel senso contrario a quello delle lancette dell'orologio.

Per le donne: copri l'ombelico con entrambe le mani, la destra sopra la sinistra. Espandi l'energia a spirale con 36 rotazioni delle mani nel senso contrario a quello lancette dell'orologio. Quindi attira l'energia con 24 rotazioni nel senso uguale a quello delle lancette dell'orologio.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

1) Mantak - Maneewan Chia, Awaken Healing Light of the Tao,

Healing Tao Books - Huntington, New York, U.S.A.

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Con un sorriso.
Per info:
luiscer@tiscali.it
Sito web:
www.vitamigliore.org

11 settembre 2011

Il pensiero di Maharishi


Vi propongo questa tecnica che se praticata con costanza e perseveranza può anch'essa portare benessere alla nostra salute fisica e psichica.


Vivere in armonia con la Legge Naturale

Nonostante il progresso e i vantaggi offerti dallo sviluppo tecnologico, gli esseri umani non sono ancora pienamente felici. Malattie, povertà, problemi, instabilità politica e sociale esistono ovunque, nelle nazioni più ricche come in quelle in via di sviluppo. Occorre un nuovo tipo di conoscenza che permetta agli individui di diventare più realizzati e felici, vitali e creativi. Ogni cosa nell'universo, dagli esseri più minuti alle immense galassie, cresce e progredisce spontaneamente in modo ordinato, secondo leggi ben precise. Ciò è possibile perché esiste un livello di intelligenza cosmica, la legge naturale, la cui infinita capacità organizzativa sostiene il progresso di ogni cosa, quindi anche della nostra stessa esistenza, e fa sì che ogni aspetto dell'esistenza progredisca in armonia con la totalità. La violazione della legge naturale è la causa di qualsiasi problema individuale e sociale. Quando, infatti, le nostre azioni interferiscono con la tendenza evolutiva della legge naturale, il progresso viene ostacolato e nascono problemi, malattie e sofferenze. Come afferma Maharishi, la soluzione a questa situazione consiste nel riportare la vita dell'individuo in sintonia con la legge naturale. In tal modo i suoi pensieri, le scelte e le azioni saranno spontaneamente giusti e potranno soddisfare le necessità e le aspirazioni individuali, sostenendo allo stesso tempo il progresso della società. Il messaggio di Maharishi è antico quanto il genere umano. "La natura della vita è beatitudine e lo scopo della vita è l'espansione della felicità". Ognuno, indipendentemente dall'età, dal tipo di cultura e di fede, può sperimentare questa beatitudine senza alcuno sforzo. Occorre solo imparare un procedimento semplice che non richiede alcuno sforzo. Non è necessario sforzarsi, soffrire o rinunciare al mondo per realizzare la crescita spirituale. L'esperienza della beatitudine è spontanea e arricchisce la vita di molti benefici pratici. A questo scopo, quaranta anni fa Maharishi ha introdotto nel mondo occidentale la Meditazione Trascendentale, una tecnica semplice e naturale che permette ad ogni individuo di contattare direttamente la totalità dell'intelligenza della natura, la Legge Naturale, che risiede in quel livello della nostra mente più quieto e più ricco di beatitudine, alla sorgente dei nostri pensieri: la coscienza trascendentale. L'esperienza di oltre cinque milioni di persone, confermata da centinaia di ricerche scientifiche, mostra che l'esperienza della coscienza trascendentale durante la MT è fondamentale per sviluppare in modo completo le nostre potenzialità, migliorare la salute fisica e mentale ed il comportamento. La pratica regolare della MT rimuove lo stress e la fatica e normalizza il funzionamento del sistema nervoso, che comincia così ad esprimere in modo sempre più completo la stessa infinita creatività e capacità organizzativa dell'intelligenza della natura. In questo modo la nostra vita può diventare sempre più felice, sana e realizzante.


Con affetto.

Per info:

luiscer@tiscali.it

Sito web:

www.vitamigliore.org

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