23 ottobre 2008

Che cos'è la Soffrologia?

La sofrologia è lo studio dell’armonia della coscienza, la ricerca dell’equilibrio, di un maggior benessere e di una forma di saggezza.
L’etimologia stessa della parola, opportunamente scomposta e analizzata, ci fornisce una chiave d’interpretazione illuminante: “sofrologia” deriva dal greco, dall’aggettivo sóphrón e dal suffisso logia, che a sua volta deriva dal sostantivo lògos.
ETIMOLOGIA E SIGNIFICATO DELL’AGGETTIVO “SÒPHRÓN’
SOS = sano
Phrèn = mente emotività
Sòphrón = prudente, equilibrato, sensato
ETIMOLOGIA E SIGNIFICATO DELLA PAROLA “SOFROLOGLV
Sòphrón = prudente, equilibrato, sensato
Lògos = discorso, studio, trattazione
Sofrologia = scienza, o metodo, o disciplina per il conseguimento di un equilibrio salutare
La sofrologia comprende un insieme di metodi e di esercizi per modificare i livelli di consapevolezza. Per capire bene il significato e la portata del termine “sofrologia”, si pensi che questa disciplina nasce dalla fusione di due tradizioni di pensiero, quella orientale e quella occidentale, limitandoci però a rilevare quel che è strettamente pertinente alla nostra disciplina

Prossimamente entreremo nei dettagli più particolareggiati di questa tecnica.
A presto

Luigi

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18 ottobre 2008

respirazione e salute: il sistema nervoso

In questo brano voglio riprendere l’argomento relativo al sistema nervoso considerato però anche dal punto di vista della respirazione basata sulle tecniche orientali.
Il brano che segue è tratto dal libro: Respirazione e salute di Ramacharaka.

Le teorie scientifiche occidentali relative alla respirazione si limitano all’assorbimento dell’ossigeno ed alla sua funzione nel sistema circolatorio,
, mentre la teoria yogi prende in considerazione anche l’assorbimento del prana e le sue manifestazioni nel sistema nervoso.

Nell’uomo si divide in due sistemi: il sistema cerebro-spinale ed il sistema neuro-vegetativo.
Il sistema cerebro-spinale è costituito da tutta quella parte di sistema nervoso contenuta nella cavità cranica e nel canale spinale (il cervello ed il midollo), nonché dai nervi che sono la continuazione di quelli.
Questo sistema presiede alle funzioni della vita animale come volizioni, sensazioni, ecc.
Il sistema neuro-vegetativo include tutta quella parte del sistema nervoso localizzato principalmente nella cavità toracica, addominale e pelvica.
Esso controlla processi interni come la circolazione, la digestione e la respirazione.
Il sistema cerebro-spinale controlla tutti e cinque i sensi, ed è l’impulso che spinge l’Ego a pensare, manifestare il pensiero e mettersi in comunicazione col mondo esterno.
Questo può paragonarsi ad un sistema telefonico, essendo il cervello l’officina centrale, il midollo spinale ed i nervi rispettivamente i cavi ed i fili.
Il cervello è una massa di tessuto nervoso che si divide in tre parti: il cervello propriamente detto, che occupa la parte anteriore, media e posteriore del cranio, il cervelletto, che ne riempie la parte posteriore inferiore ed il midollo allungato che è il principio del midollo spinale ed è collocato si fronte al cervelletto.
Al cervello è dato il compito di espletare le funzioni intellettuali; il cervelletto invece controlla i movimenti dei muscoli volontari.
Dal midollo allungato e dal cervello si dipartono i nervi cranici che si estendono a varie parti del cranio e ad alcuni organi dell’apparato respiratorio, del torace e dell’addome.
Il midollo spinale, che riempie il canale della colonna vertebrale, è una massa di sostanza nervosa che si ramifica nelle vertebre in nervi diretti a tutte le parti del corpo.
Esso è paragonabile ad un grande cavo telefonico ed i nervi a fili di uso particolare.
Il sistema neuro-vegetativo consiste in una doppia fila di ganglî paralleli alla colonna vertebrale, ed in altri ganglî distribuiti nella testa, nel collo, nel petto e nell’addome.
I gangli sono grossi raggruppamenti di cellule nervose, e sono in relazione tra loro per mezzo di filamenti, e con il sistema cerebro-spinale per mezzo di nervi motori e sensitivi.
Dai gangli si ramificano numerose fibre che si dirigono agli organi del corpo, ai vasi sanguigni, ecc.; gli stessi in alcuni punti incontrandosi vanno a formare ciò che si conosce come plesso.
Il potere o la forza, che si trasmette dal cervello a tutte le parti del corpo per mezzo dei nervi, è conosciuto dalla scienza occidentale come forza nervosa, ma lo yogi sa che essa non è altro che una manifestazione del prana che possiede caratteri simili a quelli della corrente elettrica.
Senza il prana, il cuore non può palpitare, né i polmoni respirare, né il sangue circolare; il cervello stesso non potrebbe pensare ed infine tutta la macchina del corpo non funzionerebbe.
Quando si considerano tutti questi fatti, appare evidente a tutti l’importanza dell’assorbimento del prana ed il valore della scienza della respirazione.
entale considera plesso solare l’agglomerarsi dei nervi simpatici e dei gangli che si trovano nelle varie parti del corpo. La scienza yogi insegna che in realtà il plesso è una parte molto importante del sistema nervoso, in quanto funziona come una specie di cervello e disimpegna una delle missioni più importanti dell’economia del corpo umano.
La scienza occidentale pare accostarsi a poco a poco al riconoscimento di questa teoria che gli yogi hanno da secoli: alcuni studiosi occidentali moderni hanno infatti denominato il plesso cervello addominale.
Esso è situato nella regione epigastrica, dietro la bocca dello stomaco ed a ciascun lato della colonna vertebrale.
È composto da materia bianca e grigia somigliante a quella del cervello.
Controlla i principali organi interni e disimpegna un compito molto più grande di quanto si riconosca; infatti, senza entrare profondamente nella teoria yoga, basti dire che gli yogi lo considerano come deposito centrale di prana.
Si sa che un forte colpo dato sul plesso solare può produrre la morte, ed i lottatori approfittano di questa vulnerabilità per abbattere i loro avversari, colpendoli in quella regione.
Il nome di solare è ben scelto per questa parte, perché esso irradia forza ed energia in tutto il corpo, e perfino il cervello dipende da esso come deposito di gran quantità di prana.
Presto o tardi la scienza occidentale riconoscerà la funzione reale del plesso ed esso occuperà nei suoi insegnamenti un posto molto più importante di quanto occupi attualmente.
capitolo sesto
Sono gradite vostre opinioni e considerazioni od esperienze in merito.

Luigi

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16 ottobre 2008

Che cosa sono le Costellazioni Famigliari?

Oggi voglio riprendere il discorso iniziato qualche tempo fa’ sulle Costellazioni Famigliari allo scopo di rendere più facilmente comprensibile questo aiuto terapeutico.
Che cosa sono?
Sono uno strumento pratico ed efficace per guardare alle proprie problematiche da un diverso “punto di vista”.

Il padre delle Costellazioni è lo psicoterapeuta Bert Hellinger che ha creato nuove metodologie nella terapia familiare e sistemica che hanno riscosso
vasto consenso presso terapeuti e clienti; ha scoperto l'esistenza degli "Ordini dell’Amore", dinamiche nascoste che spesso provocano malattie, conflitti
e dipendenze.

La causa è spesso da ricercarsi in un rapporto doloroso, per cui un individuo replica a sua insaputa il destino di un membro familiare.

Il compito del Costellatore è far emergere queste dinamiche nascoste, così che il soggetto riconosca la realtà per ciò che è.

La nostra capacità di rilassarci in ciò che veramente siamo e vivere il nostro potenziale, è fortemente influenzata dal posto che occupiamo nella nostra
famiglia di provenienza o nella nostra famiglia attuale.

Spesso, per amore e bisogno di appartenenza, prendiamo inconsciamente nel nostro sistema familiare un posto che non ci spetta.

Assumiamo su di noi i sentimenti di altri, o rimpiazziamo persone che sono state rifiutate o escluse dal sistema.

Nel far ciò ci carichiamo sulle spalle i loro fardelli e cerchiamo di adempiere un destino che non ci appartiene.

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10 ottobre 2008

ecologia e salute

Il rapporto equilibrato delle forze tra i regni
animale, vegetale e minerale,
ossia l’equilibrio ecologico,
è di importanza vitale per l’uomo

Se non esiste un rapporto sano ed equilibrato tra uomo, animali, piante ed anche minerali, l’uomo, con il passare del tempo, non è in grado di sopravvivere, poiché dipende dal rapporto delle forze tra i regni animale, vegetale e minerale.
Le essenze vitali degli animali, piante e minerali sono forze cosmiche che sono in armonia, nell’unità con le forze dell’infinito. Se l’uomo agisce contro il mondo animale e vegetale e contro il regno minerale, egli opera contro la Legge dell’unità, dell’armonia.
Chi agisce contro la Legge universale dell’armonia si separa dalla corrente diretta, dalla vita. Chi agisce contro la Legge universale dell’unità consuma sempre più le proprie forze fisiche, che cerca a fatica di conservare con cibi e prodotti stimolanti.
Da ciò derivano sofferenza, malattie. Una conseguenza è, anche in questo caso, che i mondi animale e vegetale si estinguono a poco a poco e l’uomo, infine, ritorna all’età della pietra, nella quale deve vivere di stenti.
Ciò che l’uomo distrugge volutamente, con il passare del tempo si estingue nell’esteriore. Gli animali che portano un determinato potenziale di forze che contribuisce all’equilibrio ecologico si riducono sempre più. Le piante medicinali, che con la loro irradiazione contribuiscono alla guarigione dell’uomo e degli animali e a sanare tutta l’atmosfera, sono contaminate da radiazioni atomiche e si estinguono. Per ora rimangono quindi le pietre. Ma che cosa ne può fare l’uomo? Ben poco.
Sono poche considerazioni che sembrano banali, ma sulle quali vi invito a riflettere e lasciare i vostri commenti nel link sotto indicato con Posta commento.

Con l’augurio che questi scritti possano essere di beneficio per molti.

Luigi

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06 ottobre 2008

l'importanza del sistema nervoso

Il complesso determinante che può rendere l’uomo dinamico oppure opprimerlo ed incolparlo, in base alle sensazioni, ai pensieri, alle parole ed alle azioni dell’uomo, è costituito proprio dai suoi pensieri.
Con le proprie negatività, l’uomo disarmonico agisce quindi costantemente sul proprio sistema nervoso, che è la rete di collegamento con l’anima. Egli contrae i sottili nervi vitali, attraverso e lungo i quali fluisce la forza spirituale, la vita, che desidera mantenere sano il corpo e donargli gioia di vivere.
Dato che molti non conoscono la forza dei pensieri, il corpo deperisce nonostante le cure esteriori, ed anche l’anima, la conformazione spirituale che si trova nell’uomo, che è il libro della vita, si adombra sempre più. L’anima registra in sé tutti i moti e le tendenze dell’uomo, le sue sensazioni, i suoi pensieri e tutti i processi che avvengono in lui e su di lui.
Se il sistema nervoso è contratto, nel corpo fluisce poca forza vitale. Di conseguenza, l’uomo crea nuove cause oppure fuoriescono colpe dell’anima, dato che egli entra in campi di vibrazione che permettono a queste colpe di manifestarsi sotto forma di effetti.

In ogni cellula del corpo si trovano il conscio, il subconscio e la coscienza spirituale. Se il sistema nervoso, che è il terreno di risonanza del corpo, si contrae ed è quindi disarmonico, l’eterna forza vitale può alimentare le cellule solo in minima misura. Di conseguenza, sia nel conscio, sia nel subconscio delle cellule penetrano, sotto forma di vibrazioni, forze contrarie che paralizzano l’attività dell’insieme delle cellule. Da ciò risultano nuovamente malattie e disturbi che si manifestano e divengono attive in molti modi diversi. Quindi, il sistema nervoso registra ogni attimo le sensazioni, i pensieri, le parole e le azioni dell’uomo, come pure le risonanze che provengono dall’ambiente circostante, sia le vibrazioni positive, sia quelle negative. Se l’uomo è orientato verso la materia, egli assorbirà da essa le diverse vibrazioni negative e ne verrà contagiato. Da ciò risulta un’ulteriore tensione del sistema nervoso, che può dare origine ad altri disturbi e malattie. 

Prossimamente verranno presentate altre considerazioni, nel frattempo sarebbe interessante conoscere le tue opinioni ed i tuoi pareri cliccando sul link sottostante:
COMMENTI.

Luigi

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05 ottobre 2008

possibili cause ed origini delle malattie

A questo punto ritengo utile fare alcune considerazioni sulle possibili origini e cause della maggior parte delle malattie.

Il ruolo del sistema nervoso nell’insorgere delle malattie.

Il plesso solare, che è un complesso centrale di nervi nell’uomo, è un importante punto di intersezione nel sistema nervoso. Esso può essere notevolmente influenzato. Se questo punto di intersezione e tutto il sistema nervoso vengono coinvolti in dissonanze di diverso tipo, ne possono conseguire malattie.
Le dissonanze si formano, per esempio, a causa di suoni, di colori forti oppure scuri, di pensieri di odio, di invidia, di lite, di pensieri assillanti e inutili, di gravi problemi e preoccupazioni, così come se continuiamo a pensare a cose già passate da tempo, se non riusciamo a perdonare oppure a causa di altre difficoltà dalle quali l’uomo non riesce a staccarsi.
Chi si lascia assillare dai propri pensieri e dai propri desideri, chi si occupa ogni giorno dei propri problemi perde l’orientamento verso cose nobili e belle. Si sente sempre incompreso e sofferente. In questa condizione di apatia e di irritazione assorbe molte vibrazioni negative, ossia pensieri negativi che, in molti casi, attivano nel suo interiore una colpa, che si manifesta poi nell’uomo o su di esso sotto forma di malattia.
Le conseguenze non hanno origine a livello fisico, ma provengono dall’anima, perché il sistema nervoso, che è la rete di comunicazione tra corpo e anima, si è contratto, provocando una riduzione della forza vitale. Di conseguenza, nell’anima si ha un movimento più intenso, che può mettere in moto in essa colpe, ossia cause spirituali, che si manifestano poi nel corpo sotto forma di effetti.
Il sistema nervoso, chiamato anche rete nervosa, ha un ruolo fondamentale nell’insorgere di disturbi e malattie.
Ulteriori chiarimenti in merito saranno pubblicati prossimamente su questo blog.
Sono gradite vostre considerazioni ed opinioni. Grazie.

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